La guerra impatta sul luxury retail
Prima dell’avvio del conflitto gli acquirenti da Russia e Ucraina valevano il 12% del mercato. Si trattava della seconda nazionalità per i consumi fashion con scontrino medio di 1.215 euro.
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L’eCommerce B2c ha reso meno amara la crisi dei consumi durante la pandemia e ha generato nuovi equilibri tra online e offline e favorito nuove modalità di interazione e di vendita.
Da Nike a Kering, da Walmart a Carrefour fino a Dolce & Gabbana, le aziende del lusso e del retail si stanno muovendo per affrontare il Metaverso.
Per il futuro del retail è determinante puntare sul binomio persona-tecnologia. Intervista a Luca Nasi, General Manager di Arcus Real Estate-Gruppo Percassi.
I grandi brand (e anche quelli più piccoli) si stanno impegnando per cambiare approccio, diventando più consapevoli del ruolo che giocano all’interno della società.
I consumatori sentono la mancanza dell'aspetto sociale negli acquisti, ma ai responsabili degli store rimane il compito di rendere l'esperienza il più digitale possibile.
Uno studio di Intarget rileva come la Cina stia accelerando la metamorfosi del retail, guardando oltre l’interazione online-offline con il live commerce. I nuovi format esplorano anche il metaverso.
Nomisma, in collaborazione con Assofranchising, ha analizzato la propensione allo shopping e agli acquisti degli italiani per il Natale 2021 e i desiderata per i retail fisici per il 2022.
Gli ultimi mesi sono stati particolarmente duri, ma sfidanti, per il business in generale, ed anche per il retail. L’entusiasmo e la speranza che si [...]
Uno store di circa 3mila metri quadri a Glendale, vicino a Los Angeles, concepito come un "armadio magico" con una selezione di capi praticamente infinita.