Con il termine empowerment viene indicato un processo di crescita, sia dell’individuo sia del gruppo, finalizzato a sviluppare stima in se stessi e basato sull’incremento dell’autoefficacia e dell’autodeterminazione.
Si tratta di un particola metodo per far emergere risorse latenti e portare l’individuo ad appropriarsi consapevolmente del proprio potenziale.
Il retail vive una dimensione di grande incertezza. Negli Stati Uniti parlano di vera e propria Retail Apocalypse. Cosa accade? Aumentano, in modo significativo, le chiusure di negozi fisici, grandi o piccoli che siano, presenti in centro città oppure nei centri commerciali.
Il Retail ridisegna i propri confini. Senza arretrare.
Tutte le grandi catene americane stanno rivedendo le loro strategie, anche a causa del commercio online. Un altro elemento chiave sono i nuovi consumatori – i Millennials – che, come Clienti, hanno abitudini e stili molto differenti. Vivere questa dimensione e lavorarci all’interno è tutt’altro che rassicurante. Retail Manager, Store Manager e Store Seller (Sales Assistant, Addetti Vendita, …) devono fare i conti con questa incertezza rispetto al proprio futuro. Convivere con la convinzione di fare tutto il possibile per sostenere la propria azienda, con un contributo professionale molto alto e contemporaneamente sapere che non tutte le decisioni possono essere influenzate dai singoli risultati individuali. A volte intervengono decisioni strategiche più alte che fanno scegliere di chiudere una realtà commerciale a favore di altre location. Come ho scritto nel post Cambiare per migliorare il cambiamento è alla base del retail. È un’illusione pensare che le cose possano rimanere uguali a se stesse per lungo tempo.
Per questo motivo considero fondamentale pensare al cambiamento come una cosa che possa caratterizzare anche ogni singola persona che opera in una realtà così fluida.
Per quanto la tendenza sempre più diffusa sia quella di aggiungere alla propria offerta quella online, dubito che si possa migrare completamente in questa direzione. Nell’incertezza generale nessuno può dire che l’online risolverà tutti i problemi.
Quel che per me è certo è che il retail, in tutte le sue forme, non potrà mai fare a meno di momenti di relazione umana. Avrà sempre bisogno di persone che facciano vivere qualcosa di speciale ai Clienti, per puntare all’efficacia.
Insistere sulle persone e sulla relazione per sviluppare stima in se stessi
Come? Ripartendo da sé. Insistendo sul miglioramento personale e professionale per sviluppare stima in se stessi e fiducia. Investendo su un argomento di stabilità molto forte: il cambiamento quotidiano per aggiungere sempre nuove opzioni. Può sembrare un paradosso, ma niente è più stabile del cambiamento.
Per questo motivo conviene sviluppare empowerment, la consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte, decisioni e comportamenti, sia nelle relazioni personali che nella vita professionale e sociale.
Certo non è una cosa semplice. Occorre essere ispirati.
Per questo a me viene in supporto Nelson Mandela. Un grande esempio di empowerment, visto quello che ha dovuto sopportare e vivere. Un essere umano, con i suoi pregi ed i suoi difetti, che a sua volta aveva bisogno di ispirazione.
Un modo per ispirarsi era fare riferimento ad una poesia. La stessa che voglio proporre per sollecitare ispirazione.
Una poesia scritta da William Ernest Henley nel 1875 e pubblicata per la prima volta nel 1888 nel Book of Verses (“Libro di Versi”) di Henley. Anche Henley dimostrò un forte empowerment. Nonostante una grave forma di tubercolosi ossea, in quel periodo, riuscì a portare avanti molti dei suoi progetti.
La poesia. Mandela e Invictus.
Tornando a Mandela, durante i suoi 27 anni di carcere in una cella molto piccola (per chi conosce la scena del film la pelle d’oca è obbligatoria), trovò ispirazione nella poesia qui riproposta, con qualche differenza rispetto al testo originale. Credo meriti molto di ascoltarla in questo link. Il pezzo è tratto dal film INVICTUS di Clint Eastwood.
Invictus
William Ernest Henley
Dalla notte che mi avvolge
Nera come la fossa dell’inferno
Rendo grazia a qualunque dio ci sia
Per la mia anima invincibile
La morsa feroce degli eventi
Non m’ha tratto smorfia o grido
Sferzata a sangue dalla sorte
Non s’è piegata la mia testa
Di là da questo luogo d’ira e di lacrime
Si staglia solo l’orrore della fine
Ma in faccia agli anni che minacciano
Sono e sarò sempre
Imperturbato
Non importa quanto angusta sia la porta
Quanto impietosa la sentenza
Sono il padrone del mio destino
Il capitano della mia anima
Una poesia che spero ispiri a non abbandonare la convinzione positiva di sé e la determinazione a cercare le soluzioni che possano garantire la soddisfazione professionale ed economica meritata.
Anche considerando che se per cambiare serve essere ispirati, potrebbe essere il cambiamento stesso ad ispirarci, vivendolo come un’opportunità.
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