Quando alla fine degli anni Quaranta anche le case di moda introducevano il prêt-à-porter, la democratizzazione dell’industria tessile ha rapidamente eclissato la confezione degli abiti su misura. Oggi, però, il tailor made, in qualche modo torna ad essere un’esigenza dei consumatori, almeno per quanto riguarda l’esperienza di acquisto. Secondo un’indagine di mercato di Medallia, il 61% è disposto a spendere di più in cambio di un’esperienza personalizzata. “Risulta evidente il legame tra personalizzazione e soddisfazione e non sorprende che le aziende oggi vogliano investire per stare al passo con le aspettative della clientela”, spiega Andrew Custage, Head of Insights per Medallia Market Research.
[tratto da La Repubblica, 04 marzo 2024]

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