La sostenibilità sta entrando nei piani strategici di molte aziende, ma ancora non esistono criteri condivisi per una misurazione oggettiva dei tre fattori che la determinano (ambientali, sociali e di governance) riassunti con l’acronimo ESG (Environmental, Social, Governance). «Se non definiamo uno standard condiviso a livello globale – osserva Luca Dal Fabbro, presidente del consiglio direttivo di ESG – European Institute – è alto il rischio di incorrere in operazioni di green washing. La base di partenza condivisa sono i 17 goals dell’Agenda 2030 dell’ONU e gli elementi comuni dei principali standard di misurazione esistenti».
[tratto da Tendenze Online, 28 giugno 2022]