I centri urbani restano i più affollati di punti vendita non alimentari, seguiti dai centri commerciali: ma la numerica di entrambi continua a scendere, mentre sale quella dei negozi di periferia, dei parchi commerciali e degli outlet. A dirlo è l’Osservatorio non food di GS1 Italy, che ogni anno monitora l’evoluzione della rete distributiva di 13 settori (abbigliamento, elettronica, sportivo, bricolage…) e la sua attrattività, grazie a Tradelab shopping index, l’unico indicatore che, dal 2002, fornisce la graduatoria delle due principali forme di aggregazioni retail sul territorio: i centri urbani e gli shopping center.
[tratto da Distribuzione Moderna, 20 novembre 2022]