Migliorare il Team Engagement attraverso l’attivazione teatrale, per esplorare e sollecitare ambiti di relazione innovativi e facilitare il successo nel Retail.
Entro il 2030 i turisti raggiungeranno quota 1,8 miliardi. La previsione stilata dal UNWTO (United Nations World Tourism Organization) circa il turismo mondiale a lungo termine, partendo dal risultato raggiunto nel 2014, con un miliardo di transiti.
Partiamo da questo dato per dare evidenza ad una possibilità tutt’altro che remota. Lo store sarà sempre più uno spazio all’interno del quale rappresentare uno spettacolo che soddisfi persone diverse per desideri, gusti, consumi, abitudini, bisogni.
I Retailer più evoluti sanno che devono puntare a scenografie di impatto, capaci di sollecitare, incuriosire, stimolare, ispirare i gusti più esigenti. Con una certa frequenza ci si occupa di rinnovare l’interno dei negozi, le scene, per mantenere un’aurea di novità, esclusività.
Partendo da questo crediamo occorra creare condizioni di successo anche per gli attori, protagonisti sulle scene, che ogni giorno devono proporre repliche di successo senza perdere l’entusiasmo della prima!! Creare un Team Empowerment considerando anche che nel tempo la compagnia può rinnovarsi in qualche elemento.
Proponiamo con successo l’esperienza teatrale come strumento per l’evoluzione delle capacità manageriali e relazionali in Store perché crediamo che permetta di esplorare e sollecitare ambiti di relazione innovativi.
Su cosa interviene l’esperienza teatrale?
L’esperienza teatrale permette di favorire:
- l’attivarsi, il mettersi in azione comunque, a fronte di situazioni “aperte”, ad es. quando manca una domanda esplicita del Cliente
- l’osservazione empatica, sia da parte dei Retail Store Seller verso i clienti che da parte dei Manager verso i collaboratori (“mettersi nei panni di…”)
- la condivisione di osservazioni e esperienze di successo tra i team dello store nel complesso e come singoli
- il raggiungimento di risultati di vendita soddisfacenti in cui i Retail Store Seller si sentano protagonisti
Il teatro moderno ha sviluppato una serie di esercizi per allenare gli attori a stare in scena, che possono essere usati per allenare lo staff di uno Store per essere più efficaci.
Perché l’esperienza teatrale è importante?
Le attivazioni teatrali sono efficaci perché:
- l’utilizzo del corpo garantisce immediatezza e persistenza
- il gioco teatrale consente di uscire dagli schemi quotidiani e dall’area di comfort per liberare il Bambino interiore e la sua creatività
- “Essere in scena” è una metafora particolarmente efficace dello Store: in scena come in negozio, grazie alla collaborazione con tutto il “cast”, si creano esperienze stra-ordinarie per il “pubblico” (Collaboratori/Colleghi e Clienti)
L’attivazione teatrale consente così di sollecitare una riflessione su:
- la propria audacia relazionale a valle delle esperienze
- la capacità di proporsi e di far accadere
- come valorizzare il proprio contributo ai risultati del negozio
Uno spunto importante lo offrono le parole del regista P. Brook: “In teatro si è permanentemente costretti a lottare per scoprire e mantenere questo triplice rapporto: con se stessi, con l’altro e con il pubblico. E’ facile chiedere ‘Come?’. Non esiste una ricetta consolatoria. Il triplice equilibrio è un concetto che richiama subito l’immagine di un funambolo. Questo riconosce i pericoli, si allena per essere pronto ad affrontarli, ma l’equilibrio è lì, pronto a essere trovato o perduto a ogni passo che egli compie sul filo.”
Proponiamo la metafora del funambolo, alle prese con sfide apparentemente impossibili, come una buona metafora per la scena Retail nel mercato attuale, per quei Retail Manager che vogliono far accadere cose diverse sulla scena in ogni replica. E a questo proposito, l’intervento di Philip Petit, l’uomo che ha camminato sulla fune tra guglie di Notre Dame, è l’esempio che proponiamo di come, con le attivazioni teatrali, si possa possa sollecitare stimoli efficaci in termini di passione, tenacia, ispirazione.
Per guardare il mondo da un’altra prospettiva e andare in scena a prendersi gli applausi!!!
Wow!
In questi giorni, mentre tenevo un intervento di coaching, mi è tornato in mente questo tuo post: esortiamo i Retail Store Seller a coltivare la loro capacità di trasformazione (che non ha a che fare con lo snaturarsi ma con il “sentire” il cliente, come il funambolo sente, tasta la fune) e ad “aggiustare” la propria comunicazione e la propria modalità di relazione a seconda del singolo cliente (come il funambolo si aggiusta ad ogni passo per mantenere l’equilibrio). Chiediamo loro di osare, per creare emozione e fin anche stupore nel cliente attraverso un comportamento, un’attenzione, una parola inattesa e per questo ancora più piacevole: perchè la spettacolarità ha a che vedere con un processo di creazione continua e con l’inaspettato!