Donald Trump è tornato alla Casa Bianca e, puntuale come un déjà vu sgradito, la politica commerciale americana si prepara a nuove turbolenze. Durante la campagna elettorale del 2024, Trump aveva anticipato dazi minimi del 10% su tutte le importazioni, arrivando al 60% per i beni provenienti dalla Cina e al 25% per quelli da Canada e Messico; numeri che, ad oggi, appaiono persino ottimistici. Infatti, con Trump nuovamente in carica, il retail internazionale guarda con apprensione ai prossimi mesi. Anche se molte delle tariffe non sono ancora operative, il clima di incertezza ha già cominciato a produrre effetti.

[tratto da la Repubblica, 14 aprile 2025]